Anche se non sei un atleta, conoscere la tua frequenza cardiaca può aiutarti a monitorare il tuo livello di forma fisica — e potrebbe persino aiutarti a individuare problemi di salute in via di sviluppo.
La tua frequenza cardiaca, o polso, è il numero di battiti del cuore al minuto. La frequenza cardiaca normale varia da persona a persona. Conoscere la tua può essere un indicatore importante della salute del cuore.
Con l’età, i cambiamenti nella velocità e regolarità del polso possono indicare condizioni cardiache o altri problemi che richiedono attenzione.
I punti migliori per sentire il polso sono:
Per ottenere una lettura accurata, metti il dito sul polso e conta i battiti per 60 secondi.
La frequenza cardiaca a riposo è il numero minimo di battiti necessari quando non stai facendo esercizio. Se sei seduto o sdraiato, rilassato, calmo e non malato, la frequenza a riposo è normalmente tra 60 e 100 battiti al minuto.
Una frequenza inferiore a 60 non segnala necessariamente un problema medico. Potrebbe essere dovuta all’uso di farmaci come i beta-bloccanti. Una frequenza bassa è comune anche tra le persone molto attive o atleti: i loro cuori sono più efficienti e non devono lavorare tanto per mantenere un ritmo costante. Una quantità moderata o bassa di attività fisica in genere non cambia molto la frequenza a riposo.
Se stai assumendo beta-bloccanti per abbassare la frequenza cardiaca (e la pressione) o per controllare un’aritmia, il medico potrebbe chiederti di monitorare e registrare il tuo polso. Questo aiuta a capire se modificare il dosaggio o cambiare terapia.
Se il polso è molto basso o se hai frequenti episodi di tachicardia inspiegabile, soprattutto se accompagnati da debolezza, vertigini o svenimenti, informa subito il medico, che valuterà se si tratta di un’emergenza. Il polso è uno strumento utile per valutare la tua salute.